sabato 12 settembre 2009

Jewel Puzzle: trucchi, tricks and cheats

Avete presente il giochino Jewel Puzzle, che impazza su Facebook?
No?
Bene, siete fortunati. Statene alla larga... è uno di quei giochini stupidissimi, ma che ti prende da matti ed alla fine ti fa perdere mezze giornate davanti al PC...
A parte questo disclaimer, se siete già stati contagiati o se volete farvi contagiare...

Una delle cose più strane è l'assoluta mancanza di indicazioni in rete su possibili trucchi, trucchetti, cheats e simili per Jewel Puzzle...

Il fatto che, umanamente, sia possibile raggiungere solo 200.000 o 300.000 punti, mentre in giro ci sono giocatori che vanterebbero MILIONI di punti, significa che i trucchi DEVONO esistere... ma non si trovano.

Gli unici trucchi che ho scoperto io, dopo alcune ore di gioco, sono solo due:
  • privilegiate le "triplette" verticali a quelle orizzontali.
  • come funziona il "bonus" che ottenete quando riuscite ad allineare 5 gioielli?
    Semplice, se scambiate il "gioiello-bonus" con uno dei gioielli adiacenti, guadagnerete TUTTI i gioielli di quel tipo presenti in quel momento sulla scacchiera. Quindi, vi conviene sempre scambiarlo con il tipo di gioiello in quel momento più numeroso
Se avete qualche altro suggerimento, sarà il benvenuto...

E adesso torno a giocare...

mercoledì 15 luglio 2009

Stessa spiaggia, stesso mare...

Bisogna avercele, amiche così...

mercoledì 8 luglio 2009

Aforisma del giorno

Non è saggio costruire ipotesi intelligenti sul comportamento degli umani, se lo puoi spiegare con la loro stupidità.

lunedì 6 luglio 2009

Non ho l'età


Una travagliata democratica storia d'amore italiana.
Ogni riferimento a fatti, luoghi e personaggi ambigui è puramente casuale.

venerdì 3 luglio 2009

Imbarazzo regale


(pwnedoncamera.com)

il software Microsoft fa vomitare...

Se ne sono resi conto anche loro, visto il loro ultimo spot pubblicitario...

venerdì 26 giugno 2009

martedì 23 giugno 2009

sabato 20 giugno 2009

Questo piccolo mignottone



E sempre 'sta benedetta cugina... Succhioni Marina!

domenica 7 giugno 2009

Su di noi



Invadiamo la Svizzera!

mercoledì 3 giugno 2009

Sta puzza qui



Problemi coi colleghi

Sulla mia nuova golf



Eh, quando ci si mette la cognata...

martedì 26 maggio 2009

Roscio Renatino

Dubbia paternità agro-pontina

giovedì 21 maggio 2009

Andrea Moraldi sul Corriere della Sera!

Eh si, il nostro beniamino comincia a godere anche della notorietà del primo quotidiano nazionale...

«Se mi tagghi nun vale», l'inarrestabile ascesa di Papero, romanaccio su Youtube

Andrea Moraldi ha 38 anni, fa il promotore finanziario: le sue riscritture di hit famose impazzano sulla rete

Se mi tagghi nun vale, Te taggo su Facebook, La ronda mia, Hanno chiuso er nonno ar bagno. Su Facebook e su Youtube quei video sono diventati una specie di culto, cliccati migliaia di volte in poche settimane. Le melodie di pezzi celeberrimi fanno da sfondo a siparietti di vita romana a metà fra satira e ritratti su quel che succede in città. «Ce s'è chiuso nonno ar bagno, ce dovete da scusà» è il ritornello sulle note dell'hit degli 883 Hanno ucciso l'Uomo Ragno. E poi il visitatissmo Se me tagghi nun vale», che ricalca Julio Iglesias, in testa all'elenco di una sessantina di altri brani che raccolgono centinaia di commenti divertiti. Copyright «er Papero».

PROMOTORE FINANZIARIO - L'autore è Andrea Moraldi, detto «er papero». Lo chiamano così da quando, in terza media, si ruppe «la caviglia giocando a pallone e per qualche tempo camminavo come molleggiando su e giù. Gli amici mi affibbiarono quel soprannome che da allora mi è rimasto», racconta adesso il «cantautore» che di anni ne ha 38 e fa il promotore finanziario dopo un passato di ristoratore. «Avevo due locali, a Trastevere e ai Castelli. Li ho venduti. La nuova attività è meno stressante». Il tempo libero è per la musica anche se per il «Papero» suonare è sempre stato più che un hobby tanto da avere un suo «complesso, quello dei Reflex, con cui facciamo pezzi rock e pop».

TRA GARBATELLA E TRASTEVERE - E poi c'è l'attività di questi tormentoni che stanno spopolando sulla Rete. Raccontini di vita quotidiana in una casa qualunque tra Ostia, Garbatella, Montemario e Trastervere. C'è la giornata al mare raccontata in Giuglio (le note sono quelle di Luglio col bene che ti voglio) dove un bimbo discoletto di nome Giulio si rifiuta di tornare a casa, facendo impazzire i genitori che lo rincorrono in spiaggia. E le disavventure sentimentali con la fidanzata/moglie Silvana, «sempre la stessa, un personaggio femminile che ho descritto in molti brani con i tic di tutte le mie ex». Oggi nun ce sveja manco un chilo de viagra, canta Andrea in Giocamo ar dottore, che racconta una crisi di desiderio da cancellare con la speranza di «trasformarmi ner gorilla der Crodino». Dimme Sirvà 'ndo stanno le All Star, si lamenta «er Papero» (riadattando Video killed the radio star, dei Buggles) con la compagna che riesce a far sparire tutto, dalla «maglietta der Brasile» «ar giubbetto co' la zip». Conclusione: «Pe' trovà na felpa qua me ce vo' er tuttocittà». E ancora, quelle rime beffarde su certe insopportabili abitudini di Facebook. Come nel caso di Guerra per bande, liberamente ispirata a Ricominciamo»di Adriano Pappalardo: «M'hai aggiunto sei volte ar tuo calendario pe' esse sicuri de fasse l'auguri e io passo la notte a ignorà sta rottura der tuo evento».

DALLA BACHECA - Tutto è nato per caso: «Ho incominciato pochi mesi fa, scaricando sulla mia "bacheca" una canzocina composta senza starci troppo a pensare. Ma complimenti e visite si sono moltiplicati. E ho proseguito». Su Youtube, alcuni suoi brani sfiorano i 200 mila contatti mentre i video (che il «Papero» monta da sè, con foto raccolte da internet) fanno il giro di tutti i net sociali. «Nelle arti figurative mi sono sempre destreggiato - sostiene orgoglioso Andrea -, forse per merito di mio padre Alfredo, pittore a via Margutta e sindacalista vecchio stampo. Sempre dalla parte di chi le prende e degli sfortunati». Come il meccanico che sul raccordo (lo racconta in Io sbando, adattamento da «Io canto» di Cocciante) viene mandato contro il guard-rail da un suv, «i portantini m'hanno raccolto mentre parlavano de nazionale». Ma anche l'emarginato mollato dalla fidanzata. In un angolo della periferia romana, Dammi solo un minuto dei Pooh è arrangiata così: «Sto qui ar bar de casa mia, di solito qui passa la polizia e qualcuno se lo porta via. Me sorrise, aveva solo tre denti de cui uno nero. Silva, senza te er Johnny Walker nun lo bevo più».

Alessandro Fulloni

Fonte: Corriere.it

mercoledì 20 maggio 2009

lunedì 18 maggio 2009

domenica 10 maggio 2009

A te



Dedicato a tutti i motociclisti urbani

domenica 3 maggio 2009

Se me tagghi nun vale



Ma ve l'ha ordinato il medico di andare su facebook?!?!

lunedì 20 aprile 2009

domenica 12 aprile 2009

sabato 4 aprile 2009

Hanno chiuso nonno ar bagno



Convivenza difficile quella coi nonni...

lunedì 23 marzo 2009

Lui chi è



Quando si prestano i soldi agli amici...

venerdì 20 marzo 2009

Guerra di bande



Facebook qualche volta fa saltare i nervi...

domenica 15 marzo 2009

venerdì 20 febbraio 2009

Per un bollettino



Una mattina vai in posta, e guarda cosa ti capita...

giovedì 19 febbraio 2009

Io sbando



Il lunedì mattina è tragico...